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"Una giornata in classe"

Premi il tasto PLAY blu per ascoltare il racconto scritto da M.S.

 

Una giornata in classe

Breve premessa dell’ autore: Attenzione,in questo testo troverete una classe che è molto simile alla mia, però non lo è.

 

Marilena la maestra era entrata,come tutti i giorni,nella sua classe. Appoggiò la sua borsa su una sedia vuota e si stava quasi per sedere,quando si alzò e vide che(come ogni giorno) c’ era una puntina sulla sedia :- Giovanni,Giovanni,Giovanni-ripetè la maestra lentamente ,poi passeggiando per l’aula vide che l’ alunno stava ridendo tra la manica di nascosto :-Si?- rispose con voce d’ angelo, come se niente fosse. La maestra tolse il gancio e si sedette e tutti,allora, scoppiarono a ridere,ma proprio tutti,soprattutto una bambina di nome A…(ops…diciamo che…non le ho dato un nome) insieme  a una sua amica Allegra.

Ovviamente queste 2, soprattutto la bambina misteriosamente misteriosa, ridono a crepapelle e una volta incominciato non finiscono più e io questa “patologia” la chiamo “ridolite acuta”. Ovviamente,dopo qualche minuto,non poteva mancare lo scherzo del mese :-Un’ ape! Un’ape!!- gridò Giovanni e Sara, visto che aveva tantissima paura per le api,si guardava intorno e anche se non lo voleva far vedere,era piena di paura dall’ultimo millimetro dell’unghia del piede al primo capello.C’era voluto un po’(un po’ molto)prima che la misteriossissima misteriosa bambina,che era molto amica di Sara e le altre sue amiche la tranquillizzassero che non c’era l’ape. Ma non c’è da sbalordirsi per gli accaduti perché un giorno ,mentre la maestra era andata a fare le fotocopie,ma subito,quando se n’era andata la maestra ovviamente,subito un alunno di nome Gaspare si alzò e fece dei gesti tipo cowboy, mentre Giovanni ballava insieme a un suo amico e subito sbucò Mattia che ballava Gangnam Style e anche Sara accennava qualche passo di quella canzone e quando ritornò la maestra tutti erano al loro posto,zitti, ma scappò una risatina alla bambina misteriosa e tutti si scatenarono. E a un certo punto la maestra sbottò :- Basta!volete che mi faccia suora in Uganda?-:-Siii!!- risposero in coro i bambini,continuando a correre,giocare e divertirsi :- Silenzio! Ho perso anche la mia dignità adesso!-  :-Oh no!-disse Giovanni :–La maestra ha PERSO la sua dignità!- :-Be forse è qui!-disse Luciano fuori dalla finestra :-O forse è scappato via- ipotizzò Ivan :-No,no! Non mi dire! Carl!Carl si sta mangiando la dignità della maestra!- Carl però stava mangiando un panino :-BASTA!!!!!- urlò la maestra;sembrava intenta a strozzare qualcuno ,infatti stava correndo per tutta l’aula,sbraitando.Ma i bambini non si fecero scoraggiare e il più forte legò la maestra al gancetto della lavagna e allora la maestra pensò :-Devo passare al piano z- :-Bambini!- Gridò :-Chi vuole una fetta di torta?-

Certo ,questa classe era davvero strana,infatti riuscivano ad avere tutto ciò che volevano senza rinunciare a nulla. Magari esistesse una classe così. Ma purtroppo vive solo nei miei sogni… Ciaoooo

P.S. Se un giorno vi capiterà di avere un figlio, istigatelo a fare  una classe così